Commento, spiegazione e studio di 1 Corinzi 1:12-25, verso per verso
Voglio dire che ciascun di voi dice: Io son di Paolo; e io d'Apollo; e io di Cefa; e io di Cristo.
Cristo è egli diviso? Paolo è egli stato crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di aolo?
Io ringrazio Dio che non ho battezzato alcun di voi, salvo Crispo e Gaio;
cosicché nessuno può dire che foste battezzati nel mio nome.
Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto non so se ho battezzato alcun altro.
Perché Cristo non mi ha mandato a battezzare ma ad evangelizzare; non con sapienza di parola, affinché la croce di Cristo non sia resa vana.
Poiché la parola della croce è pazzia per quelli che periscono; ma per noi che siam sulla via della salvazione, è la potenza di Dio; poich'egli è scritto:
Io farò perire la sapienza dei savi, e annienterò l'intelligenza degli intelligenti.
Dov'è il savio? Dov'è lo scriba? Dov'è il disputatore di questo secolo? Iddio non ha egli resa pazza la sapienza di questo mondo?
Poiché, visto che nella sapienza di Dio il mondo non ha conosciuto Dio con la propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare i credenti mediante la pazzia della predicazione.
Poiché i Giudei chiedon de' miracoli, e i Greci cercan sapienza;
ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per i Gentili, pazzia;
ma per quelli i quali son chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio;
poiché la pazzia di Dio è più savia degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.