Commento, spiegazione e studio di 1 Corinzi 10:28-31, verso per verso
Ma se qualcuno vi dice: Questa è cosa di sacrifici, non ne mangiate per riguardo a colui che v'ha avvertito, e per riguardo alla coscienza;
alla coscienza, dico, non tua, ma di quell'altro; infatti, perché la mia libertà sarebb'ella giudicata dalla coscienza altrui?
E se io mangio di una cosa con rendimento di grazie, perché sarei biasimato per quello di cui io rendo razie?
Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio.