Commento, spiegazione e studio di 1 Corinzi 11:1-15, verso per verso
Siate miei imitatori, come anch'io lo sono di Cristo.
Or io vi lodo perché vi ricordate di me in ogni cosa, e ritenete i miei insegnamenti quali ve li ho trasmessi.
Ma io voglio che sappiate che il capo d'ogni uomo è Cristo, che il capo della donna è l'uomo, e che il capo di Cristo è Dio.
Ogni uomo che prega o profetizza a capo coperto, fa disonore al suo capo;
ma ogni donna che prega o profetizza senz'avere il capo coperto da un velo, fa disonore al suo capo, perché è lo stesso che se fosse rasa.
Perché se la donna non si mette il velo, si faccia anche tagliare i capelli! Ma se è cosa vergognosa per una donna il farsi tagliare i capelli o radere il capo, si metta un velo.
Poiché, quanto all'uomo, egli non deve velarsi il capo, essendo immagine e gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell'uomo;
perché l'uomo non viene dalla donna, ma la donna dall'uomo;
e l'uomo non fu creato a motivo della donna, ma la donna a motivo dell'uomo.
Perciò la donna deve, a motivo degli angeli, aver sul capo un segno dell'autorità da cui dipende.
D'altronde, nel Signore, né la donna è senza l'uomo, né l'uomo senza la donna.
Poiché, siccome la donna viene dall'uomo, così anche l'uomo esiste per mezzo della donna, e ogni cosa è da Dio.
Giudicatene voi stessi: E' egli conveniente che una donna preghi Iddio senz'esser velata?
La natura stessa non v'insegna ella che se l'uomo porta la chioma, ciò è per lui un disonore?
Mentre se una donna porta la chioma, ciò è per lei un onore; perché la chioma le è data a guisa di velo.