Commento, spiegazione e studio di 1 Corinzi 11:11-22, verso per verso
D'altronde, nel Signore, né la donna è senza l'uomo, né l'uomo senza la donna.
Poiché, siccome la donna viene dall'uomo, così anche l'uomo esiste per mezzo della donna, e ogni cosa è da Dio.
Giudicatene voi stessi: E' egli conveniente che una donna preghi Iddio senz'esser velata?
La natura stessa non v'insegna ella che se l'uomo porta la chioma, ciò è per lui un disonore?
Mentre se una donna porta la chioma, ciò è per lei un onore; perché la chioma le è data a guisa di velo.
Se poi ad alcuno piace d'esser contenzioso, noi non abbiamo tale usanza; e neppur le chiese di Dio.
Mentre vi do queste istruzioni, io non vi lodo del fatto che vi radunate non per il meglio ma per il peggio.
Poiché, prima di tutto, sento che quando v'adunate in assemblea, ci son fra voi delle divisioni; e in parte lo credo;
perché bisogna che ci sian fra voi anche delle sètte, affinché quelli che sono approvati, siano manifesti fra voi.
Quando poi vi radunate assieme, quel che fate, non è mangiar la Cena del Signore;
poiché, al pasto comune, ciascuno prende prima la propria cena; e mentre l'uno ha fame, l'altro è ubriaco.
Non avete voi delle case per mangiare e bere? O disprezzate voi la chiesa di Dio e fate vergogna a quelli che non hanno nulla? Che vi dirò? Vi loderò io? In questo io non vi lodo.