Commento, spiegazione e studio di 1 Corinzi 14:21-25, verso per verso
Egli è scritto nella legge: Io parlerò a questo popolo per mezzo di gente d'altra lingua, e per mezzo di labbra straniere; e neppur così mi ascolteranno, dice il Signore.
Pertanto le lingue servono di segno non per i credenti, ma per i non credenti: la profezia, invece, serve di segno non per i non credenti, ma per i credenti.
Quando dunque tutta la chiesa si raduna assieme, se tutti parlano in altre lingue, ed entrano degli estranei o dei non credenti, non diranno essi che siete pazzi?
Ma se tutti profetizzano, ed entra qualche non credente o qualche estraneo, egli è convinto da tutti,
è scrutato da tutti, i segreti del suo cuore son palesati; e così, gettandosi giù con la faccia a terra, adorerà Dio, proclamando che Dio è veramente fra voi.