• 1 Corinzi 15:38

    e Dio gli dà un corpo secondo che l'ha stabilito; e ad ogni seme, il proprio corpo.

  • 1 Corinzi 15:39

    Non ogni carne è la stessa carne; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci.

  • 1 Corinzi 15:40

    Ci sono anche de' corpi celesti e de' corpi terrestri; ma altra è la gloria de' celesti, e altra quella de' errestri.

  • 1 Corinzi 15:41

    Altra è la gloria del sole, altra la gloria della luna, e altra la gloria delle stelle; perché un astro è ifferente dall'altro in gloria.

  • 1 Corinzi 15:42

    Così pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile, e risuscita incorruttibile;

  • 1 Corinzi 15:43

    è seminato ignobile, e risuscita glorioso; è seminato debole, e risuscita potente;

  • 1 Corinzi 15:44

    è seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale.

  • 1 Corinzi 15:45

    Così anche sta scritto: il primo uomo, Adamo, fu fatto anima vivente; l'ultimo Adamo è spirito vivificante.

  • 1 Corinzi 15:46

    Però, ciò che è spirituale non vien prima; ma prima, ciò che è naturale; poi vien ciò che è spirituale.

  • 1 Corinzi 15:47

    Il primo uomo, tratto dalla terra, è terreno; il secondo uomo è dal cielo.

  • 1 Corinzi 15:48

    Quale è il terreno, tali sono anche i terreni; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti.

  • 1 Corinzi 15:49

    E come abbiamo portato l'immagine del terreno, così porteremo anche l'immagine del celeste.

  • 1 Corinzi 15:50

    Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono eredare il regno di Dio né la corruzione può eredare la incorruttibilità.

  • 1 Corinzi 15:51

    Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati,

  • 1 Corinzi 15:52

    in un momento, in un batter d'occhio, al suon dell'ultima tromba. Perché la tromba suonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati.

  • 1 Corinzi 15:53

    Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità.

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