Commento, spiegazione e studio di 1 Corinzi 15:48-54, verso per verso
Quale è il terreno, tali sono anche i terreni; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti.
E come abbiamo portato l'immagine del terreno, così porteremo anche l'immagine del celeste.
Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono eredare il regno di Dio né la corruzione può eredare la incorruttibilità.
Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati,
in un momento, in un batter d'occhio, al suon dell'ultima tromba. Perché la tromba suonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati.
Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità.
E quando questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità, e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata sommersa nella vittoria.