Commento, spiegazione e studio di 1 Corinzi 15:51-58, verso per verso
Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati,
in un momento, in un batter d'occhio, al suon dell'ultima tromba. Perché la tromba suonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati.
Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità.
E quando questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità, e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata sommersa nella vittoria.
O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?
Or il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge;
ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo.
Perciò, fratelli miei diletti, state saldi, incrollabili, abbondanti sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.