Commento, spiegazione e studio di 1 Corinzi 2:1-7, verso per verso
Quant'è a me, fratelli, quando venni a voi, non venni ad annunziarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza;
poiché mi proposi di non saper altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso.
Ed io sono stato presso di voi con debolezza, e con timore, e con gran tremore;
e la mia parola e la mia predicazione non hanno consistito in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza,
affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio.
Nondimeno fra quelli che son maturi noi esponiamo una sapienza, una sapienza però non di questo secolo né de' principi di questo secolo che stan per essere annientati,
ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa ed occulta che Dio avea innanzi i secoli predestinata a nostra gloria,