Commento, spiegazione e studio di 1 Corinzi 3:1-10, verso per verso
Ed io, fratelli, non ho potuto parlarvi come a spirituali, ma ho dovuto parlarvi come a carnali, come a bambini in Cristo.
V'ho nutriti di latte, non di cibo solido, perché non eravate ancora da tanto; anzi, non lo siete neppure adesso, perché siete ancora carnali.
Infatti, poiché v'è tra voi gelosia e contesa, non siete voi carnali, e non camminate voi secondo l'uomo?
Quando uno dice: Io son di Paolo; e un altro: Io son d'Apollo; non siete voi uomini carnali?
Che cos'è dunque Apollo? E che cos'è Paolo? Son dei ministri, per mezzo dei quali voi avete creduto; lo sono secondo che il Signore ha dato a ciascuno di loro.
Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma è Dio che ha fatto crescere;
talché né colui che pianta né colui che annaffia sono alcun che, ma Iddio che fa crescere, è tutto.
Ora, colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio secondo la propria fatica.
Poiché noi siamo collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio.
Io, secondo la grazia di Dio che m'è stata data, come savio architetto, ho posto il fondamento; altri vi edifica sopra. Ma badi ciascuno com'egli vi edifica sopra;