Commento, spiegazione e studio di 1 Corinzi 4:3-4, verso per verso
A me poi pochissimo importa d'esser giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, non mi giudico neppur da me stesso.
Poiché non ho coscienza di colpa alcuna; non per questo però sono giustificato; ma colui che mi giudica, è il Signore.