Commento, spiegazione e studio di 1 Corinzi 9:22-27, verso per verso
Coi deboli mi son fatto debole, per guadagnare i deboli; mi faccio ogni cosa a tutti, per salvarne ad ogni modo alcuni.
E tutto fo a motivo dell'Evangelo, affin d'esserne partecipe anch'io.
Non sapete voi che coloro i quali corrono nello stadio, corrono ben tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo.
Chiunque fa l'atleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, una incorruttibile.
Io quindi corro ma non in modo incerto, lotto la pugilato, ma non come chi batte l'aria;
anzi, tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, che talora, dopo aver predicato agli altri, io stesso non sia riprovato.