Commento, spiegazione e studio di 1 Cronache 15:5-18, verso per verso
dei figliuoli di Kehath, Uriel, il capo, e i suoi fratelli: centoventi;
dei figliuoli di Merari, Asaia, il capo, e i suoi fratelli: duecentoventi;
dei figliuoli di Ghershom, Joel, il capo, e i suoi fratelli: centotrenta;
dei figliuoli di Elitsafan, Scemaia, il capo, e i suoi fratelli: duecento;
dei figliuoli di Hebron, Eliel, il capo, e i suoi fratelli: ottanta;
dei figliuoli di Uzziel, Amminadab, il capo, e i suoi fratelli: centododici.
Poi Davide chiamò i sacerdoti Tsadok e Abiathar, e i Leviti Uriel, Asaia, Joel, Scemaia, Eliel e mminadab,
e disse loro: "Voi siete i capi delle case patriarcali dei Leviti; santificatevi, voi e i vostri fratelli, affinché possiate trasportar l'arca dell'Eterno, dell'Iddio d'Israele, nel luogo che io le ho preparato.
Siccome voi non c'eravate la prima volta, l'Eterno, il nostro Dio, fece una breccia fra noi, perché non lo cercammo secondo le regole stabilite".
I sacerdoti e i Leviti dunque si santificarono per trasportare l'arca dell'Eterno, dell'Iddio d'Israele.
E i figliuoli dei Leviti portarono l'arca di Dio sulle loro spalle, per mezzo di stanghe, come Mosè aveva ordinato, secondo la parola dell'Eterno.
E Davide ordinò ai capi dei Leviti che chiamassero i loro fratelli cantori a prestar servizio coi loro strumenti musicali, saltèri, cetre e cembali, da cui trarrebbero suoni vigorosi, in segno di gioia.
I Leviti dunque chiamarono a prestar servizio Heman, figliuolo di Joel; e fra i suoi fratelli, Asaf, igliuolo di Berekia; tra i figliuoli di Merari, loro fratelli, Ethan, figliuolo di Kushaia.
Con loro, furon chiamati i loro fratelli del secondo ordine: Zaccaria, Ben, Jaaziel, Scemiramoth, Jehiel, Unni, Eliab, Benaia, Maaseia, Mattithia, Elifalehu, Mikneia, Obed-Edom e Jeiel, i portinai.