Commento, spiegazione e studio di 1 Cronache 17:23-27, verso per verso
Or dunque, o Eterno, la parola che tu hai pronunziata riguardo al tuo servo ed alla sua casa rimanga stabile in perpetuo, e fa' come tu hai detto.
Sì, rimanga stabile, affinché il tuo nome sia magnificato in perpetuo, e si dica: L'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele, è veramente un Dio per Israele; e la casa del tuo servo Davide sia stabile dinanzi a te!
Poiché tu stesso, o mio Dio, hai rivelato al tuo servo di volergli fondare una casa. Perciò il tuo servo ha preso l'ardire di rivolgerti questa preghiera.
Ed ora, o Eterno, tu sei Dio, e hai promesso questo bene al tuo servo;
piacciati dunque benedire ora la casa del tuo servo, affinch'ella sussista in perpetuo dinanzi a te! Poiché ciò che tu benedici, o Eterno, è benedetto in perpetuo".