Commento, spiegazione e studio di 1 Cronache 18:5-11, verso per verso
E quando i Siri di Damasco vennero per soccorrere Hadarezer, re di Tsoba, Davide ne uccise ventiduemila.
Poi Davide mise delle guarnigioni nella Siria di Damasco, e i Siri divennero sudditi e tributari di avide; e l'Eterno lo rendea vittorioso dovunque egli andava.
E Davide tolse ai servi di Hadarezer i loro scudi d'oro e li portò a Gerusalemme.
Davide prese anche una grande quantità di rame a Tibhath e a Cun, città di Hadarezer. Salomone se ne servì per fare il mar di rame, le colonne e gli utensili di rame.
Or quando Tou, re di Hamath, ebbe udito che Davide avea sconfitto tutto l'esercito di Hadarezer, re di soba,
mandò al re Davide Hadoram, suo figliuolo, per salutarlo e per benedirlo perché avea mosso guerra a Hadarezer e l'avea sconfitto (Hadarezer era sempre in guerra con Tou); e Hadoram portò seco ogni sorta di vasi d'oro, d'argento, e di rame.
E il re Davide consacrò anche quelli all'Eterno, come avea già consacrato l'argento e l'oro che avea portato via a tutte le nazioni: agli Edomiti, ai Moabiti, agli Ammoniti, ai Filistei ed agli Amalekiti.