Commento, spiegazione e studio di 1 Cronache 21:1-8, verso per verso
Or Satana si levò contro Israele, e incitò Davide a fare il censimento d'Israele.
E Davide disse a Joab e ai capi del popolo: "Andate, fate il censimento degl'Israeliti da Beer-Sceba fino a Dan; e venite a riferirmene il risultato, perch'io ne sappia il numero".
Joab rispose: "L'Eterno renda il suo popolo cento volte più numeroso di quello che è! Ma, o re, mio signore, non sono eglino tutti servi del mio signore? Perché il mio signore domanda egli questo? Perché render così Israele colpevole?"
Ma l'ordine del re prevalse contro Joab. Joab dunque partì, percorse tutto Israele, poi tornò a erusalemme.
E Joab rimise a Davide la cifra del censimento del popolo: c'erano in tutto Israele un milione e centomila uomini atti a portare le armi; e in Giuda quattrocento settantamila uomini atti a portar le armi.
Or Joab non avea fatto il censimento di Levi e di Beniamino come degli altri, perché l'ordine del re era per lui abominevole.
Questa cosa dispiacque a Dio, che perciò colpì Israele.
E Davide disse a Dio: "Io ho gravemente peccato in questo che ho fatto; ma ora, ti prego, perdona l'iniquità del tuo servo, perché io ho agito con grande stoltezza".