Commento, spiegazione e studio di 1 Cronache 24:6-19, verso per verso
Scemaia, figliuolo di Nathaneel, il segretario, ch'era della tribù di Levi, li iscrisse in presenza del re e dei principi, in presenza del sacerdote Tsadok, di Ahimelec, figliuolo di Ebiathar, e in presenza dei capi delle famiglie patriarcali dei sacerdoti e dei Leviti. Si tirò a sorte una casa patriarcale per Eleazar, e, proporzionalmente, per Ithamar.
Il primo, designato dalla sorte, fu Jehoiarib; il secondo, Jedaia;
il terzo, Harim; il quarto, Seorim;
il quinto, Malkija;
il sesto, Mijamin; il settimo, Hakkots; l'ottavo, Abija;
il nono, Jeshua; il decimo, Scecania;
l'undecimo, Eliascib; il dodicesimo, Jakim;
il tredicesimo, Huppa; il quattordicesimo, Jescebeab;
il quindicesimo, Bilga; il sedicesimo, Immer;
il diciassettesimo, Hezir; il diciottesimo, Happitsets;
il diciannovesimo, Pethahia; il ventesimo, Ezechiele;
il ventunesimo, Jakin; il ventiduesimo, Gamul;
il ventitreesimo, Delaia; il ventiquattresimo, Maazia.
Così furono classificati per il loro servizio, affinché entrassero nella casa dell'Eterno secondo la regola stabilita per loro da Aaronne loro padre, e che l'Eterno, l'Iddio d'Israele, gli aveva prescritta.