Commento, spiegazione e studio di 1 Cronache 26:20-29, verso per verso
I Leviti, loro fratelli, erano preposti ai tesori della casa di Dio e ai tesori delle cose consacrate.
I figliuoli di Laedan, i figliuoli dei Ghershoniti discesi da Laedan, i capi delle case patriarcali di aedan il Ghershonita, cioè Jehieli;
e i figliuoli di Jehieli: Zetham e Joel suo fratello, erano preposti ai tesori della casa dell'Eterno.
Fra gli Amramiti, gli Jtsehariti, gli Hebroniti e gli Uzzieliti,
Scebuel, figliuolo di Ghershom, figliuolo di Mosè, era sovrintendente dei tesori.
Tra i suoi fratelli per il tramite di Eliezer, che ebbe per figliuolo Rehabia, ch'ebbe per figliuolo Isaia, ch'ebbe per figliuolo Joram, ch'ebbe per figliuolo Zicri, ch'ebbe per figliuolo Scelomith,
questo Scelomith e i suoi fratelli erano preposti a tutti i tesori delle cose sacre, che il re Davide, i capi delle case patriarcali, i capi di migliaia e di centinaia e i capi dell'esercito aveano consacrate
(prelevandole dal bottino di guerra per il mantenimento della casa dell'Eterno),
e a tutto quello ch'era stato consacrato da Samuele, il veggente, da Saul, figliuolo di Kis, da Abner, figliuolo di Ner, e da Joab, figliuolo di Tseruia. Chiunque consacrava qualcosa l'affidava alle mani di Scelomith e de' suoi fratelli.
Fra gli Jtshariti, Kenania e i suoi figliuoli erano addetti agli affari estranei al tempio, come magistrati e giudici in Israele.