Commento, spiegazione e studio di 1 Cronache 28:2-7, verso per verso
Poi Davide, alzatosi e stando in piedi, disse: "Ascoltatemi, fratelli miei e popolo mio! Io avevo in cuore i edificare una casa di riposo per l'arca del patto dell'Eterno e per lo sgabello de' piedi del nostro Dio, e avevo fatto dei preparativi per la fabbrica.
Ma Dio mi disse: Tu non edificherai una casa al mio nome, perché sei uomo di guerra e hai sparso del sangue.
L'Eterno, l'Iddio d'Israele, ha scelto me, in tutta la casa di mio padre, perché io fossi re d'Israele in perpetuo; poich'egli ha scelto Giuda, come principe; e, nella casa di Giuda, la casa di mio padre; e tra i figliuoli di mio padre gli è piaciuto di far me re di tutto Israele;
e fra tutti i miei figliuoli giacché l'Eterno mi ha dati molti figliuoli egli ha scelto il figliuol mio alomone, perché segga sul trono dell'Eterno, che regna sopra Israele.
Egli m'ha detto: Salomone, tuo figliuolo, sarà quegli che edificherà la mia casa e i miei cortili; poiché io l'ho scelto per mio figliuolo, ed io gli sarò padre.
E stabilirò saldamente il suo regno in perpetuo, s'egli sarà perseverante nella pratica de' miei comandamenti e de' miei precetti, com'è oggi.