Commento, spiegazione e studio di 1 Cronache 29:21-24, verso per verso
E il giorno seguente immolarono delle vittime in onore dell'Eterno, e gli offrirono degli olocausti: mille giovenchi, mille montoni, mille agnelli, con le relative libazioni, e altri sacrifizi in gran numero, per tutto Israele.
E mangiarono e bevvero, in quel giorno, nel cospetto dell'Eterno, con gran gioia; proclamarono re, per a seconda volta, Salomone, figliuolo di Davide, e lo unsero, consacrandolo all'Eterno come conduttore del popolo, e unsero Tsadok come sacerdote.
Salomone si assise dunque sul trono dell'Eterno come re, invece di Davide suo padre; prosperò, e tutto Israele gli ubbidì.
E tutti i capi, gli uomini prodi e anche tutti i figliuoli del re Davide si sottomisero al re Salomone.