Commento, spiegazione e studio di 1 Cronache 9:10-34, verso per verso
Dei sacerdoti: Jedaia, Jehoiarib, Jakin,
Azaria, figliuolo di Hilkia, figliuolo di Meshullam, figliuolo di Tsadok, figliuolo di Meraioth, figliuolo di Ahitub, preposto alla casa di Dio,
Adaia, figliuolo di Jeroham, figliuolo di Pashur, figliuolo di Malkija; Maesai, figliuolo di Adiel, figliuolo di Jahzera, figliuolo di Meshullam, figliuolo di Mescillemith, figliuolo di Immer;
e i loro fratelli, capi delle rispettive case patriarcali: millesettecento sessanta, uomini valentissimi, occupati a compiere il servizio della casa di Dio.
Dei Leviti: Scemaia, figliuolo di Hasshub, figliuolo di Azrikam, figliuolo di Hashabia, dei figliuoli di erari;
Bakbakkar, Heresh, Galal, Mattania, figliuolo di Mica, figliuolo di Zicri, figliuolo di Asaf;
Obadia, figliuolo di Scemaia, figliuolo di Galal, figliuolo di Jeduthun; Berakia, figliuolo di Asa, figliuolo di Elkana, che abitava nei villaggi dei Netofatiti.
Dei portinai: Shallum, Akkub, Talmon, Ahiman e i loro fratelli; Shallum era il capo;
e tale è rimasto fino al di d'oggi, alla porta del re che è ad oriente. Essi son quelli che furono i portieri del campo dei figliuoli di Levi.
Shallum, figliuolo di Kore, figliuolo di Ebiasaf, figliuolo di Korah, e i suoi fratelli, i Korahiti, della casa di suo padre, erano preposti all'opera del servizio, custodendo le porte del tabernacolo; i loro padri rano stati preposti al campo dell'Eterno per custodirne l'entrata;
e Fineas, figliuolo di Eleazaro, era stato anticamente loro capo; e l'Eterno era con lui.
Zaccaria, figliuolo di Mescelemia, era portiere all'ingresso della tenda di convegno.
Tutti questi che furono scelti per essere custodi alle porte erano in numero di duecentododici, ed erano iscritti nelle genealogie, secondo i loro villaggi. Davide e Samuele il veggente li aveano stabiliti nel loro ufficio.
Essi e i loro figliuoli erano preposti alla custodia delle porte della casa dell'Eterno, cioè della casa del tabernacolo.
V'erano dei portinai ai quattro lati: a oriente, a occidente, a settentrione e a mezzogiorno.
I loro fratelli, che dimoravano nei loro villaggi, doveano di quando in quando venire a stare dagli altri, per sette giorni;
poiché i quattro capi portinai, Leviti, erano sempre in funzione, ed avevano anche la sorveglianza delle camere e dei tesori della casa di Dio,
e passavano la notte intorno alla casa di Dio, perché aveano l'incarico di custodirla e a loro spettava l'aprirla tutte le mattine.
Alcuni d'essi dovean prender cura degli arredi del culto, ch'essi contavano quando si portavano nel tempio e quando si riportavan fuori.
Altri aveano l'incarico di custodire gli utensili, tutti i vasi sacri, il fior di farina, il vino, l'olio, l'incenso e gli aromi.
Quelli che preparavano i profumi aromatici erano figliuoli di sacerdoti.
Mattithia, uno dei Leviti, primogenito di Shallum il Korahita, avea l'ufficio di badare alle cose che si dovean cuocere sulla gratella.
E alcuni dei loro fratelli, tra i Kehathiti, erano incaricati di preparare per ogni sabato i pani della presentazione.
Tali sono i cantori, capi delle famiglie levitiche che dimoravano nelle camere del tempio ed erano esenti da ogni altro servizio, perché l'ufficio loro li teneva occupati giorno e notte.
Tali sono i capi delle famiglie levitiche, capi secondo le loro generazioni; essi stavano a Gerusalemme.