Commento, spiegazione e studio di 1 Giovanni 3:4-19, verso per verso
Chi fa il peccato commette una violazione della legge; e il peccato è la violazione della legge.
E voi sapete ch'egli è stato manifestato per togliere i peccati; e in lui non c'è peccato.
Chiunque dimora in lui non pecca; chiunque pecca non l'ha veduto, né l'ha conosciuto.
Figliuoletti, nessuno vi seduca. Chi opera la giustizia è giusto, come egli è giusto.
Chi commette il peccato è dal diavolo, perché il diavolo pecca dal principio. Per questo il Figliuol di io è stato manifestato: per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché il seme d'Esso dimora in lui; e non può peccare perché è nato da Dio.
Da questo sono manifesti i figliuoli di Dio e i figliuoli del diavolo: chiunque non opera la giustizia non è da Dio; e così pure chi non ama il suo fratello.
Poiché questo è il messaggio che avete udito dal principio:
che ci amiamo gli uni gli altri, e non facciamo come Caino, che era dal maligno, e uccise il suo fratello. E perché l'uccise? Perché le sue opere erano malvage, e quelle del suo fratello erano giuste.
Non vi maravigliate, fratelli, se il mondo vi odia.
Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte.
Chiunque odia il suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in se stesso.
Noi abbiamo conosciuto l'amore da questo: che Egli ha data la sua vita per noi; noi pure dobbiam dare la nostra vita per i fratelli.
Ma se uno ha dei beni di questo mondo, e vede il suo fratello nel bisogno, e gli chiude le proprie viscere, come dimora l'amor di Dio in lui?
Figliuoletti, non amiamo a parole e con la lingua, ma a fatti e in verità.
Da questo conosceremo che siam della verità e renderem sicuri i nostri cuori dinanzi a Lui.