Commento, spiegazione e studio di 1 Giovanni 5:11-21, verso per verso
E la testimonianza è questa: Iddio ci ha data la vita eterna, e questa vita è nel suo Figliuolo.
Chi ha il Figliuolo ha la vita; chi non ha il Figliuolo di Dio, non ha la vita.
Io v'ho scritto queste cose affinché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del igliuol di Dio.
E questa è la confidanza che abbiamo in lui: che se domandiamo qualcosa secondo la sua volontà, Egli ci esaudisce;
e se sappiamo ch'Egli ci esaudisce in quel che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo domandate.
Se uno vede il suo fratello commettere un peccato che non meni a morte, pregherà, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono peccato che non meni a morte. V'è un peccato che mena a morte; non è per quello che dico di pregare.
Ogni iniquità è peccato; e v'è un peccato che non mena a morte.
Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; ma colui che nacque da Dio lo preserva, e il maligno non lo tocca.
Noi sappiamo che siam da Dio, e che tutto il mondo giace nel maligno;
ma sappiamo che il Figliuol di Dio è venuto e ci ha dato intendimento per conoscere Colui che è il vero; e noi siamo in Colui che è il vero Dio, nel suo Figliuolo Gesù Cristo. Quello è il vero Dio e la vita eterna.
Figliuoletti, guardatevi dagl'idoli.