Commento, spiegazione e studio di 1 Pietro 2:13-20, verso per verso
Siate soggetti, per amor del Signore, ad ogni autorità creata dagli uomini: al re, come al sovrano;
ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per dar lode a quelli che fanno il bene.
Poiché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca alla ignoranza degli uomini stolti;
come liberi, ma non usando già della libertà quel manto che copra la malizia, ma come servi di Dio.
Onorate tutti. Amate la fratellanza. Temete Iddio. Rendete onore al re.
Domestici, siate con ogni timore soggetti ai vostri padroni; non solo ai buoni e moderati, ma anche a quelli che son difficili.
Poiché questo è accettevole: se alcuno, per motivo di coscienza davanti a Dio, sopporta afflizioni, patendo ingiustamente.
Infatti, che vanto c'è se, peccando ed essendo malmenati, voi sopportate pazientemente? Ma se facendo il bene, eppur patendo, voi sopportate pazientemente, questa è cosa grata a Dio.