Commento, spiegazione e studio di 1 Pietro 3:17-22, verso per verso
Perché è meglio, se pur tale è la volontà di Dio, che soffriate facendo il bene, anziché facendo il male.
Poiché anche Cristo ha sofferto un volta per i peccati, egli giusto per gl'ingiusti, per condurci a Dio; ssendo stato messo a morte, quanto alla carne, ma vivificato quanto allo spirito;
e in esso andò anche a predicare agli spiriti ritenuti in carcere,
i quali un tempo furon ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava, ai giorni di Noè, mentre si preparava l'arca; nella quale poche anime, cioè otto, furon salvate tra mezzo all'acqua.
Alla qual figura corrisponde il battesimo (non il nettamento delle sozzure della carne ma la richiesta di una buona coscienza fatta a Dio), il quale ora salva anche voi, mediante la resurrezione di Gesù Cristo,
che, essendo andato in cielo, è alla destra di Dio, dove angeli, principati e potenze gli son sottoposti.