Commento, spiegazione e studio di 1 Re 10:26-28, verso per verso
Salomone radunò carri e cavalieri, ed ebbe mille quattrocento carri e dodicimila cavalieri, che distribuì nelle città dove teneva i suoi carri, e in Gerusalemme presso di sé.
E il re fece sì che l'argento era in Gerusalemme così comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.
I cavalli che Salomone aveva, gli venivan menati dall'Egitto; le carovane di mercanti del re li andavano a prendere a mandre, per un prezzo convenuto.