Commento, spiegazione e studio di 1 Re 11:1-9, verso per verso
Or il re Salomone, oltre la figliuola di Faraone, amò molte donne straniere: delle Moabite, delle mmonite, delle Idumee, delle Sidonie, delle Hittee,
donne appartenenti ai popoli dei quali l'Eterno avea detto al figliuoli d'Israele: "Non andate da loro e non vengano essi da voi; poiché essi certo pervertirebbero il vostro cuore per farvi seguire i loro dèi". A tali donne s'unì Salomone ne' suoi amori.
Ed ebbe settecento principesse per mogli e trecento concubine; e le sue mogli gli pervertirono il cuore;
cosicché, al tempo della vecchiaia di Salomone, le sue mogli gl'inclinarono il cuore verso altri dèi; e il cuore di lui non appartenne tutto quanto all'Eterno, al suo Dio, come avea fatto il cuore di Davide suo padre.
E Salomone seguì Astarte, divinità dei Sidoni, e Milcom, l'abominazione degli Ammoniti.
Così Salomone fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno e non seguì pienamente l'Eterno, come avea fatto Davide suo padre.
Fu allora che Salomone costruì, sul monte che sta dirimpetto a Gerusalemme, un alto luogo per emosh, l'abominazione di Moab, e per Molec, l'abominazione dei figliuoli di Ammon.
E fece così per tutte le sue donne straniere, le quali offrivano profumi e sacrifizi ai loro dèi.
E l'Eterno s'indignò contro Salomone, perché il cuor di lui s'era alienato dall'Eterno, dall'Iddio d'Israele, che gli era apparito due volte,