• 1 Re 11:9

    E l'Eterno s'indignò contro Salomone, perché il cuor di lui s'era alienato dall'Eterno, dall'Iddio d'Israele, che gli era apparito due volte,

  • 1 Re 11:10

    e gli aveva ordinato, a questo proposito, di non andar dietro ad altri dèi; ma egli non osservò l'ordine datogli dall'Eterno.

  • 1 Re 11:11

    E l'Eterno disse a Salomone: "Giacché tu hai agito a questo modo, e non hai osservato il mio patto e le leggi che t'avevo date, io ti strapperò di dosso il reame, e lo darò al tuo servo.

  • 1 Re 11:12

    Nondimeno, per amor di Davide tuo padre, io non lo farò te vivente, ma lo strapperò dalle mani del tuo figliuolo.

  • 1 Re 11:13

    Però, non gli strapperò tutto il reame, ma lascerò una tribù al tuo figliuolo, per amor di Davide mio servo, e per amor di Gerusalemme che io ho scelta".

  • 1 Re 11:14

    L'Eterno suscitò un nemico a Salomone: Hadad, l'Idumeo, ch'era della stirpe reale di Edom.

  • 1 Re 11:15

    Quando Davide sconfisse Edom, e Joab, capo dell'esercito, salì per seppellire i morti, e uccise tutti i maschi che erano in Edom;

  • 1 Re 11:16

    (poiché Joab rimase in Edom sei mesi, con tutto Israele, finché v'ebbe sterminati tutti i maschi),

  • 1 Re 11:17

    questo Hadad fuggì con alcuni Idumei, servi di suo padre, per andare in Egitto. Hadad era allora un giovinetto.

  • 1 Re 11:18

    Quelli dunque partirono da Madian, andarono a Paran, presero seco degli uomini di Paran, e giunsero in Egitto da Faraone, re d'Egitto, il quale diede a Hadad una casa, provvide al suo mantenimento, e gli assegnò dei terreni.

  • 1 Re 11:19

    Hadad entrò talmente nelle grazie di Faraone, che questi gli diede per moglie la sorella della propria moglie, la sorella della regina Tahpenes.

  • 1 Re 11:20

    E la sorella di Tahpenes gli partorì un figliuolo, Ghenubath, che Tahpenes divezzò in casa di Faraone; Ghenubath rimase in casa di Faraone tra i figliuoli di Faraone.

  • 1 Re 11:21

    Or quando Hadad ebbe sentito in Egitto che Davide s'era addormentato coi suoi padri e che Joab, capo dell'esercito, era morto, disse a Faraone: "Dammi licenza ch'io me ne vada al mio paese".

  • 1 Re 11:22

    E Faraone gli rispose: "Che ti manca da me perché tu cerchi d'andartene al tuo paese?" E quegli replicò: "Nulla; nondimeno, ti prego, lasciami partire".

  • 1 Re 11:23

    Iddio suscitò un altro nemico a Salomone: Rezon, figliuolo d'Eliada, ch'era fuggito dal suo signore adadezer, re di Tsoba.

  • 1 Re 11:24

    Ed egli avea radunato gente intorno a sé ed era diventato capo banda, quando Davide massacrò i Siri. Egli ed i suoi andarono a Damasco, vi si stabilirono, e regnarono in Damasco.

  • 1 Re 11:25

    E Rezon fu nemico d'Israele per tutto il tempo di Salomone; e questo, oltre il male già fatto da Hadad. Aborrì Israele e regnò sulla Siria.

  • 1 Re 11:26

    Anche Geroboamo, servo di Salomone, si ribellò contro il re. Egli era figlio di Nebat, Efrateo di sereda, e avea per madre una vedova che si chiamava Tserua.

  • 1 Re 11:27

    La causa per cui si ribellò contro il re, fu questa. Salomone costruiva Millo e chiudeva la breccia della città di Davide suo padre.

  • 1 Re 11:28

    Or Geroboamo era un uomo forte a valoroso; e Salomone, veduto come questo giovine lavorava, gli iede la sorveglianza di tutta la gente della casa di Giuseppe, comandata ai lavori.

  • 1 Re 11:29

    In quel tempo avvenne che Geroboamo, essendo uscito da Gerusalemme, s'imbatté per istrada nel profeta Ahija di Scilo, che portava un mantello nuovo; ed erano loro due soli nella campagna.

  • 1 Re 11:30

    Ahija prese il mantello nuovo che aveva addosso, lo stracciò in dodici pezzi,

  • 1 Re 11:31

    e disse a Geroboamo: "Prendine per te dieci pezzi, perché l'Eterno, l'Iddio d'Israele, dice così: Ecco, io strappo questo regno dalle mani di Salomone, e te ne darò dieci tribù,

  • 1 Re 11:32

    ma gli resterà una tribù per amor di Davide mio servo, e per amor di Gerusalemme, della città che ho scelta fra tutte le tribù d'Israele.

  • 1 Re 11:33

    E ciò, perché i figliuoli d'Israele m'hanno abbandonato, si sono prostrati davanti ad Astarte, divinità dei Sidoni, davanti a Kemosh, dio di Moab e davanti a Milcom, dio dei figliuoli d'Ammon, e non han camminato nelle mie vie per fare ciò ch'è giusto agli occhi miei e per osservare le mie leggi e i miei precetti, come fece Davide, padre di Salomone.

  • 1 Re 11:34

    Nondimeno non torrò dalle mani di lui tutto il regno, ma lo manterrò principe tutto il tempo della sua vita, per amor di Davide, mio servo, che io scelsi, e che osservò i miei comandamenti e le mie leggi;

  • 1 Re 11:35

    ma torrò il regno dalle mani del suo figliuolo, e te ne darò dieci tribù;

  • 1 Re 11:36

    e al suo figliuolo lascerò una tribù affinché Davide, mio servo, abbia sempre una lampada davanti a me in Gerusalemme, nella città che ho scelta per mettervi il mio nome.

  • 1 Re 11:37

    Io prenderò dunque te, e tu regnerai su tutto quello che l'anima tua desidererà, e sarai re sopra Israele.

  • 1 Re 11:38

    E se tu ubbidisci a tutto quello che ti comanderò, e cammini nelle mie vie, e fai ciò ch'è giusto agli occhi miei, osservando le mie leggi e i miei comandamenti, come fece Davide mio servo, io sarò con te, ti edificherò una casa stabile, come ne edificai una a Davide, e ti darò Israele;

  • 1 Re 11:39

    e umilierò così la progenie di Davide, ma non per sempre".

  • 1 Re 11:40

    Perciò Salomone cercò di far morire Geroboamo; ma questi si levò e fuggì in Egitto presso Scishak, re d'Egitto, e rimase in Egitto fino alla morte di Salomone.

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