Commento, spiegazione e studio di 1 Re 15:14-24, verso per verso
Nondimeno, gli alti luoghi non furono eliminati; quantunque il cuore d'Asa fosse tutto quanto per l'Eterno, durante l'intera sua vita.
Egli fece portare nella casa dell'Eterno le cose che suo padre avea consacrate, e quelle che avea consacrate egli stesso: argento, oro, vasi.
E ci fu guerra fra Asa e Baasa, re d'Israele, tutto il tempo della lor vita.
Baasa, re d'Israele, salì contro Giuda, ed edificò Rama, per impedire che alcuno andasse e venisse dalla parte di Asa, re di Giuda.
Allora Asa prese tutto l'argento e l'oro ch'era rimasto nei tesori della casa dell'Eterno, prese i tesori della casa del re, e mise tutto in mano dei suoi servi, che mandò a Ben-Hadad, figliuolo di Tabrimmon, figliuolo di Hezion, re di Siria, che abitava a Damasco, per dirgli:
"Siavi alleanza fra me e te, come vi fu fra il padre mio e il padre tuo. Ecco, io ti mando in dono dell'argento e dell'oro; va', rompi la tua alleanza con Baasa, re d'Israele, ond'egli si ritiri da me".
Ben-Hadad diè ascolto al re Asa; mandò i capi del suo esercito contro le città d'Israele ed espugnò jon, Dan, Abel-Beth-Maaca, tutta la contrada di Kinneroth con tutto il paese di Neftali.
E quando Baasa ebbe udito questo, cessò di edificare Rama, e rimase a Tirtsa.
Allora il re Asa convocò tutti que' di Giuda, senza eccettuarne alcuno; e quelli portaron via le pietre e il legname di cui Baasa s'era servito per la costruzione di Rama; e con essi il re Asa edificò Gheba di Beniamino, e Mitspa.
Il resto di tutte le azioni di Asa, tutte le sue prodezze, tutto quello ch'ei fece e le città che edificò, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda. Ma, nella sua vecchiaia, egli patì di male ai piedi.
E Asa si addormentò coi suoi padri, e fu sepolto con essi nella città di Davide, suo padre; e Giosafat, suo figliuolo, regnò in luogo suo.