Commento, spiegazione e studio di 1 Re 16:1-10, verso per verso
E la parola dell'Eterno fu rivolta a Jehu, figliuolo di Hanani, contro Baasa, in questi termini:
"Io t'ho innalzato dalla polvere e t'ho fatto principe del mio popolo Israele, ma tu hai battuto le vie di Geroboamo ed hai indotto il mio popolo Israele a peccare, in guisa da provocarmi a sdegno coi suoi peccati;
perciò io spazzerò via Baasa e la sua casa, e farò della casa tua quel che ho fatto della casa di eroboamo, figliuolo di Nebat.
Quelli della famiglia di Baasa che morranno in città, saran divorati dai cani; e quelli che morranno per i campi, li mangeranno gli uccelli del cielo".
Le rimanenti azioni di Baasa, le sue gesta, e le sue prodezze, trovansi scritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele.
E Baasa si addormentò coi suoi padri, e fu sepolto in Tirtsa; ed Ela, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
La parola che l'Eterno avea pronunziata per bocca del profeta Jehu, figliuolo di Hanani, fu diretta contro Baasa e contro la casa di lui, non soltanto a motivo di tutto il male che Baasa avea fatto sotto gli occhi dell'Eterno, provocandolo ad ira con l'opera delle sue mani così da imitare la casa di Geroboamo, ma anche perché aveva sterminata quella casa.
L'anno ventesimosesto di Asa, re di Giuda, Ela, figliuolo di Baasa, cominciò a regnare sopra Israele. Stava a Tirtsa, e regnò due anni.
Zimri, suo servo, comandante della metà de' suoi carri, congiurò contro di lui. Ela era a Tirtsa, bevendo ed ubriacandosi in casa di Artsa, prefetto del palazzo di Tirtsa,
quando Zimri entrò, lo colpì e l'uccise, l'anno ventisettesimo d'Asa, re di Giuda, e regnò in luogo suo.