Commento, spiegazione e studio di 1 Re 16:15-28, verso per verso
L'anno ventisettesimo di Asa, re di Giuda, Zimri regnò per sette giorni in Tirtsa. Or il popolo era accampato contro Ghibbethon, città dei Filistei.
Il popolo quivi accampato, sentì dire: "Zimri ha fatto una congiura e ha perfino ucciso il re!" E quello stesso giorno, nell'accampamento, tutto Israele fece re d'Israele Omri, capo dell'esercito.
Ed Omri con tutto Israele salì da Ghibbethon e assediò Tirtsa.
Zimri, vedendo che la città era presa, si ritirò nella torre della casa del re, diè fuoco alla casa reale restando sotto alle rovine, e così mori,
a motivo de' peccati che aveva commessi, facendo ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, battendo la via di Geroboamo e abbandonandosi al peccato che questi avea commesso, inducendo a peccare Israele.
Il resto delle azioni di Zimri, la congiura ch'egli ordì, sono cose scritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele.
Allora il popolo d'Israele si divise in due parti: metà del popolo seguiva Tibni, figliuolo di Ghinath, per farlo re; l'altra metà seguiva Omri.
Ma il popolo che seguiva Omri la vinse contro quello che seguiva Tibni, figliuolo di Ghinath. Tibni morì, e regnò Omri.
Il trentunesimo anno d'Asa, re di Giuda, Omri cominciò a regnare sopra Israele, e regnò dodici anni. Regnò sei anni in Tirtsa,
poi comprò da Scemer il monte di Samaria per due talenti d'argento; edificò su quel monte una città, e alla città che edificò diede il nome di Samaria dal nome di Scemer, padrone del monte.
Omri fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, e fece peggio di tutti i suoi predecessori;
batté in tutto la via di Geroboamo, figliuolo di Nebat, e s'abbandonò ai peccati che Geroboamo avea fatti commettere a Israele, provocando a sdegno l'Eterno, l'Iddio d'Israele, coi suoi idoli.
Il resto delle azioni compiute da Omri e le prodezze da lui fatte, sta tutto scritto nel libro delle ronache dei re d'Israele.
Ed Omri s'addormentò coi suoi padri e fu sepolto in Samaria; e Achab, suo figliuolo, regnò in luogo suo.