Commento, spiegazione e studio di 1 Re 16:21-28, verso per verso
Allora il popolo d'Israele si divise in due parti: metà del popolo seguiva Tibni, figliuolo di Ghinath, per farlo re; l'altra metà seguiva Omri.
Ma il popolo che seguiva Omri la vinse contro quello che seguiva Tibni, figliuolo di Ghinath. Tibni morì, e regnò Omri.
Il trentunesimo anno d'Asa, re di Giuda, Omri cominciò a regnare sopra Israele, e regnò dodici anni. Regnò sei anni in Tirtsa,
poi comprò da Scemer il monte di Samaria per due talenti d'argento; edificò su quel monte una città, e alla città che edificò diede il nome di Samaria dal nome di Scemer, padrone del monte.
Omri fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, e fece peggio di tutti i suoi predecessori;
batté in tutto la via di Geroboamo, figliuolo di Nebat, e s'abbandonò ai peccati che Geroboamo avea fatti commettere a Israele, provocando a sdegno l'Eterno, l'Iddio d'Israele, coi suoi idoli.
Il resto delle azioni compiute da Omri e le prodezze da lui fatte, sta tutto scritto nel libro delle ronache dei re d'Israele.
Ed Omri s'addormentò coi suoi padri e fu sepolto in Samaria; e Achab, suo figliuolo, regnò in luogo suo.