Commento, spiegazione e studio di 1 Re 16:23-33, verso per verso
Il trentunesimo anno d'Asa, re di Giuda, Omri cominciò a regnare sopra Israele, e regnò dodici anni. Regnò sei anni in Tirtsa,
poi comprò da Scemer il monte di Samaria per due talenti d'argento; edificò su quel monte una città, e alla città che edificò diede il nome di Samaria dal nome di Scemer, padrone del monte.
Omri fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, e fece peggio di tutti i suoi predecessori;
batté in tutto la via di Geroboamo, figliuolo di Nebat, e s'abbandonò ai peccati che Geroboamo avea fatti commettere a Israele, provocando a sdegno l'Eterno, l'Iddio d'Israele, coi suoi idoli.
Il resto delle azioni compiute da Omri e le prodezze da lui fatte, sta tutto scritto nel libro delle ronache dei re d'Israele.
Ed Omri s'addormentò coi suoi padri e fu sepolto in Samaria; e Achab, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
Achab, figliuolo di Omri, cominciò a regnare sopra Israele l'anno trentottesimo di Asa, re di Giuda; e egnò in Samaria sopra Israele per ventidue anni.
Achab, figliuolo di Omri, fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno più di tutti quelli che l'aveano preceduto.
E, come se fosse stata per lui poca cosa lo abbandonarsi ai peccati di Geroboamo figliuolo di Nebat, prese per moglie Izebel, figliuola di Ethbaal, re dei Sidoni, andò a servire Baal, a prostrarsi dinanzi a lui,
ed eresse un altare a Baal, nel tempio di Baal, che edificò a Samaria.
Achab fece anche l'idolo d'Astarte. Achab fece più, per provocare a sdegno l'Eterno, l'Iddio d'Israele, di quello che non avean fatto tutti i re d'Israele che l'avean preceduto.