• 1 Re 21:7

    E Izebel, sua moglie, gli disse: "Sei tu, sì o no, che eserciti la sovranità sopra Israele? Alzati, prendi cibo, e sta' di buon animo; la vigna di Naboth d'Izreel te la farò aver io".

  • 1 Re 21:8

    E scrisse delle lettere a nome di Achab, le sigillò col sigillo di lui, e le mandò agli anziani ed ai notabili ella città di Naboth che abitavano insieme con lui.

  • 1 Re 21:9

    E in quelle lettere scrisse così: "Bandite un digiuno, e fate sedere Naboth in prima fila davanti al popolo;

  • 1 Re 21:10

    e mettetegli a fronte due scellerati, i quali depongano contro di lui, dicendo: Tu hai maledetto Iddio ed il re; poi menatelo fuor di città, lapidatelo, e così muoia".

  • 1 Re 21:11

    La gente della città di Naboth, gli anziani e i notabili che abitavano nella città, fecero come Izebel avea loro fatto dire, secondo ch'era scritto nelle lettere ch'ella avea loro mandate.

  • 1 Re 21:12

    Bandirono il digiuno, e fecero sedere Naboth davanti al popolo;

  • 1 Re 21:13

    i due scellerati, vennero a metterglisi a fronte; e questi scellerati deposero così contro di lui, dinanzi al popolo: "Naboth ha maledetto Iddio ed il re". Per la qual cosa lo menarono fuori della città, lo lapidarono, sì ch'egli morì.

  • 1 Re 21:14

    Poi mandarono a dire a Izebel: "Naboth è stato lapidato ed è morto".

  • 1 Re 21:15

    Quando Izebel ebbe udito che Naboth era stato lapidato ed era morto, disse ad Achab: "Lèvati, prendi possesso della vigna di Naboth d'Izreel, ch'egli rifiutò di darti per danaro; giacché Naboth non vive più, è morto".

  • 1 Re 21:16

    E come Achab ebbe udito che Naboth era morto, si levò per scendere alla vigna di Naboth d'Izreel, e prenderne possesso.

  • 1 Re 21:17

    Allora la parola dell'Eterno fu rivolta ad Elia, il Tishbita, in questi termini:

  • 1 Re 21:18

    "Lèvati, scendi incontro ad Achab, re d'Israele, che sta in Samaria; ecco, egli è nella vigna di Naboth, dov'è sceso per prenderne possesso.

  • 1 Re 21:19

    E gli parlerai in questo modo: Così dice l'Eterno: Dopo aver commesso un omicidio, vieni a prender possesso! E gli dirai: Così dice l'Eterno: Nello stesso luogo dove i cani hanno leccato il sangue di Naboth, i cani leccheranno pure il tuo proprio sangue".

  • 1 Re 21:20

    Achab disse ad Elia: "M'hai tu trovato, nemico mio?" Elia rispose: "Sì t'ho trovato, perché ti sei venduto a far ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno.

  • 1 Re 21:21

    Ecco, io ti farò venire addosso la sciagura, ti spazzerò via, e sterminerò della casa di Achab ogni maschio, schiavo o libero che sia, in Israele;

  • 1 Re 21:22

    e ridurrò la tua casa come la casa di Geroboamo, figliuolo di Nebat, e come la casa di Baasa, figliuolo d'Ahija, perché tu m'hai provocato ad ira, ed hai fatto peccare Israele.

  • 1 Re 21:23

    Anche riguardo a Izebel l'Eterno parla e dice: I cani divoreranno Izebel sotto le mura d'Izreel.

  • 1 Re 21:24

    Quei d'Achab che morranno in città saran divorati dai cani, e quei che morranno nei campi saran mangiati dagli uccelli del cielo".

  • 1 Re 21:25

    E veramente non v'è mai stato alcuno che, come Achab, si sia venduto a far ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, perché v'era istigato da sua moglie Izebel.

  • 1 Re 21:26

    E si condusse in modo abominevole, andando dietro agl'idoli, come avean fatto gli Amorei che l'Eterno avea cacciati d'innanzi ai figliuoli d'Israele.

  • 1 Re 21:27

    Quando Achab ebbe udite queste parole, si stracciò le vesti, si coperse il corpo con un sacco, e digiunò; dormiva involto nel sacco, e camminava a passo lento.

  • 1 Re 21:28

    E la parola dell'Eterno fu rivolta ad Elia, il Tishbita, in questi termini:

  • 1 Re 21:29

    "Hai tu veduto come Achab s'è umiliato dinanzi a me? Poich'egli s'è umiliato dinanzi a me, io non arò venire la sciagura mentr'egli sarà vivo; ma manderò la sciagura sulla sua casa, durante la vita del suo figliuolo".

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