Commento, spiegazione e studio di 1 Re 4:30-34, verso per verso
E la sapienza di Salomone superò la sapienza di tutti gli Orientali e tutta la sapienza degli Egiziani.
Era più savio d'ogni altro uomo, più di Ethan l'Ezrahita, più di Heman, di Calcol e di Darda, figliuoli di Mahol; e la sua fama si sparse per tutte le nazioni circonvicine.
Pronunziò tremila massime e i suoi inni furono in numero di mille e cinque.
Parlò degli alberi, dal cedro del Libano all'issopo che spunta dalla muraglia; parlò pure degli animali, degli uccelli, dei rettili, dei pesci.
Da tutti i popoli veniva gente per udire la sapienza di Salomone, da parte di tutti i re della terra che avean sentito parlare della sua sapienza.