Commento, spiegazione e studio di 1 Re 7:41-51, verso per verso
Così Hiram compì tutta l'opera che il re Salomone gli fece fare per la casa dell'Eterno: le due colonne, le due palle dei capitelli in cima alle colonne, i due reticolati per coprire le due palle dei capitelli in cima alle colonne,
le quattrocento melagrane per i due reticolati, a due ordini di melagrane per ogni reticolato che coprivano le due palle dei capitelli in cima alle colonne,
le dieci basi, le dieci conche sulle basi,
il mare, ch'era unico, e i dodici buoi sotto il mare;
i vasi per le ceneri, le palette e i bacini. Tutti questi utensili che Salomone fece fare a Hiram per la casa dell'Eterno, erano di rame tirato a pulimento.
Il re li fece fondere nella pianura del Giordano, in un suolo argilloso, fra Succoth e Tsarthan.
Salomone lasciò tutti questi utensili senza riscontrare il peso del rame, perché erano in grandissima quantità.
Salomone fece fabbricare tutti gli arredi della casa dell'Eterno: l'altare d'oro, la tavola d'oro sulla quale si mettevano i pani della presentazione;
i candelabri d'oro puro, cinque a destra e cinque a sinistra, davanti al santuario, con i fiori, le lampade e gli smoccolatoi, d'oro;
le coppe, i coltelli, i bacini, i cucchiai e i bracieri, d'oro fino; e i cardini d'oro per la porta interna della casa all'ingresso del luogo santissimo, e per la porta della casa all'ingresso del tempio.
Così fu compiuta tutta l'opera che il re Salomone fece eseguire per la casa dell'Eterno. Poi Salomone fece portare l'argento, l'oro e gli utensili che Davide suo padre avea consacrati, e li mise nei tesori della casa dell'Eterno.