Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 12:18-24, verso per verso
Allora Samuele invocò l'Eterno, e l'Eterno mandò quel giorno tuoni e pioggia; e tutto il popolo ebbe gran timore dell'Eterno e di Samuele.
E tutto il popolo disse a Samuele: "Prega l'Eterno, il tuo Dio, per i tuoi servi, affinché non muoiamo; oiché a tutti gli altri nostri peccati abbiamo aggiunto questo torto di chiedere per noi un re".
E Samuele rispose al popolo: "Non temete; è vero, voi avete fatto tutto questo male; nondimeno, non vi ritraete dal seguir l'Eterno, ma servitelo con tutto il cuor vostro;
non ve ne ritraete, perché andreste dietro a cose vane, che non posson giovare ne liberare, perché son cose vane.
Poiché l'Eterno, per amore del suo gran nome, non abbandonerà il suo popolo, giacché è piaciuto all'Eterno di far di voi il popolo suo.
E, quanto a me, lungi da me il peccare contro l'Eterno cessando di pregare per voi! Anzi, io vi mostrerò la buona e diritta via.
Solo temete l'Eterno, e servitelo fedelmente, con tutto il cuor vostro; poiché mirate le cose grandi ch'egli ha fatte per voi!