Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 14:15-20, verso per verso
E lo spavento si sparse nell'accampamento, nella campagna e fra tutto il popolo; la guarnigione e i guastatori furono anch'essi spaventati; il paese tremò; fu uno spavento di Dio.
Le sentinelle di Saul a Ghibea di Beniamino guardarono ed ecco che la moltitudine si sbandava e fuggiva di qua e di là.
Allora Saul disse alla gente ch'era con lui: "Fate la rassegna, e vedete chi se n'è andato da noi". E, fatta la rassegna, ecco che mancavano Gionathan e il suo scudiero.
E Saul disse ad Ahia: "Fa' accostare l'arca di Dio!" Poiché l'arca di Dio era allora coi figliuoli d'Israele.
E mentre Saul parlava col sacerdote, il tumulto andava aumentando nel campo de' Filistei; e Saul disse al sacerdote: "Ritira la mano!"
Poi Saul e tutto il popolo ch'era con lui si radunarono e s'avanzarono fino al luogo della battaglia; ed ecco che la spada dell'uno era rivolta contro l'altro, e la confusione era grandissima.