Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 15:2-8, verso per verso
Così parla l'Eterno degli eserciti: Io ricordo ciò che Amalek fece ad Israele quando gli s'oppose nel viaggio mentre saliva dall'Egitto.
Ora va', sconfiggi Amalek, vota allo sterminio tutto ciò che gli appartiene; non lo risparmiare, ma uccidi uomini e donne, fanciulli e lattanti, buoi e pecore, cammelli ed asini".
Saul dunque convocò il popolo e ne fece la rassegna in Telaim: erano duecentomila fanti e diecimila uomini di Giuda.
Saul giunse alla città di Amalek, pose un'imboscata nella valle,
e disse ai Kenei: "Andatevene, ritiratevi, scendete di mezzo agli Amalekiti, perch'io non vi distrugga insieme a loro, giacché usaste benignità verso tutti i figliuoli d'Israele quando salirono dall'Egitto". Così i Kenei si ritirarono di mezzo agli Amalekiti.
E Saul sconfisse gli Amalekiti da Havila fino a Shur, che sta dirimpetto all'Egitto.
E prese vivo Agag, re degli Amalekiti, e votò allo sterminio tutto il popolo, passandolo a fil di spada.