Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 17:12-32, verso per verso
Or Davide era figliuolo di quell'Efrateo di Bethlehem di Giuda, per nome Isai, che aveva otto figliuoli e che, al tempo di Saul, era vecchio, molto innanzi nell'età.
I tre figliuoli maggiori d'Isai erano andati alla guerra con Saul; e i tre figliuoli ch'erano andati alla guerra, si chiamavano: Eliab, il primogenito; Abinadab il secondo, e Shamma il terzo.
Davide era il più giovine; e quando i tre maggiori ebbero seguito Saul,
Davide si partì da Saul, e tornò a Bethlehem a pascolar le pecore di suo padre.
E il Filisteo si faceva avanti la mattina e la sera, e si presentò così per quaranta giorni.
Or Isai disse a Davide, suo figliuolo: "Prendi per i tuoi fratelli quest'efa di grano arrostito e questi dieci pani, e portali presto al campo ai tuoi fratelli.
Porta anche queste dieci caciole al capitano del loro migliaio; vedi se i tuoi fratelli stanno bene, e riportami da loro un qualche contrassegno.
Saul ed essi con tutti gli uomini d'Israele sono nella valle dei terebinti a combattere contro i Filistei".
L'indomani Davide s'alzò di buon mattino, lasciò le pecore a un guardiano, prese il suo carico, e partì come Isai gli aveva ordinato; e come giunse al parco dei carri, l'esercito usciva per schierarsi in battaglia e alzava gridi di guerra.
Israeliti e Filistei s'erano schierati, esercito contro esercito.
Davide, lasciate in mano del guardiano de' bagagli le cose che portava, corse alla linea di battaglia; e, giuntovi, chiese ai suoi fratelli come stavano.
Or mentr'egli parlava con loro, ecco avanzarsi di tra le file de' Filistei quel campione, quel Filisteo di ath, di nome Goliath, e ripetere le solite parole; e Davide le udì.
E tutti gli uomini d'Israele, alla vista di quell'uomo, fuggiron d'innanzi a lui, presi da gran paura.
Gli uomini d'Israele dicevano: "Avete visto quell'uomo che s'avanza? Egli s'avanza per coprir d'obbrobrio Israele. Se qualcuno l'uccide, il re lo farà grandemente ricco, gli darà la sua propria figliuola, ed esenterà in Israele la casa del padre di lui da ogni aggravio".
E Davide, rivolgendosi a quelli che gli eran vicini, disse: "Che si farà egli a quell'uomo che ucciderà questo Filisteo e torrà l'obbrobrio di dosso a Israele? E chi è dunque questo Filisteo, questo incirconciso, che osa insultare le schiere dell'Iddio vivente?"
E la gente gli rispose con le stesse parole, dicendo: "Si farà questo e questo a colui che lo ucciderà".
Eliab, suo fratello maggiore, avendo udito Davide parlare a quella gente, s'accese d'ira contro di lui, e disse: "Perché sei sceso qua? E a chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco il tuo orgoglio e la malignità del tuo cuore; tu sei sceso qua per veder la battaglia?
Davide rispose: "Che ho io fatto ora? Non era che una semplice domanda!"
E, scostandosi da lui, si rivolse ad un altro, facendo la stessa domanda; e la gente gli diede la stessa risposta di prima.
Or le parole che Davide avea dette essendo state sentite, furono riportate a Saul, che lo fece venire.
E Davide disse a Saul: "Nessuno si perda d'animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà e si batterà con quel Filisteo".