Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 17:8-11, verso per verso
Egli dunque si fermò; e, vòlto alle schiere d'Israele, gridò: "Perché uscite a schierarvi in battaglia? Non sono io il Filisteo, e voi de' servi di Saul? Scegliete uno fra voi, e scenda contro a me.
S'egli potrà lottare con me ed uccidermi, noi sarem vostri servi; ma se io sarò vincitore e l'ucciderò, voi arete nostri sudditi e ci servirete".
E il Filisteo aggiunse: "Io lancio oggi questa sfida a disonore delle schiere d'Israele: Datemi un uomo, e ci batteremo!"
Quando Saul e tutto Israele udirono queste parole del Filisteo, rimasero sbigottiti e presi da gran paura.