• 1 Samuele 18:20

    Ma Mical, figliuola di Saul, amava Davide; lo riferirono a Saul, e la cosa gli piacque.

  • 1 Samuele 18:21

    E Saul disse: "Gliela darò, perché sia per lui un'insidia ed egli cada sotto la mano de' Filistei". Saul dunque disse a Davide: "Oggi, per la seconda volta, tu puoi diventar mio genero".

  • 1 Samuele 18:22

    Poi Saul diede quest'ordine ai suoi servitori: "Parlate in confidenza a Davide, e ditegli: Ecco, tu sei in grazia del re, e tutti i suoi servi ti amano, diventa dunque genero del re".

  • 1 Samuele 18:23

    I servi di Saul ridissero queste parole a Davide. Ma Davide replicò: "Sembra a voi cosa lieve il diventar genero del re? E io son povero e di basso stato".

  • 1 Samuele 18:24

    I servi riferirono a Saul: "Davide ha risposto così e così".

  • 1 Samuele 18:25

    E Saul disse: "Dite così a Davide: Il re non domanda dote; ma domanda cento prepuzi di Filistei, per trar vendetta de' suoi nemici". Or Saul aveva in animo di far cader Davide nelle mani de' Filistei.

  • 1 Samuele 18:26

    I servitori dunque riferirono quelle parole a Davide, e a Davide piacque di diventar in tal modo genero del re. E prima del termine fissato,

  • 1 Samuele 18:27

    Davide si levò, partì con la sua gente, uccise duecento uomini de' Filistei, portò i loro prepuzi e ne consegnò il numero preciso al re, per diventar suo genero.

  • 1 Samuele 18:28

    E Saul gli diede per moglie Mical, sua figliuola. E Saul vide e riconobbe che l'Eterno era con Davide; Mical, figliuola di Saul, l'amava.

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