Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 2:3-10, verso per verso
Non parlate più con tanto orgoglio; non esca più l'arroganza dalla vostra bocca; poiché l'Eterno è un io che sa tutto, e da lui son pesate le azioni dell'uomo.
L'arco dei potenti è spezzato, e i deboli son cinti di forza.
Quei ch'eran satolli s'allogano per aver del pane, e quei che pativan la fame non la patiscono più; erfin la sterile partorisce sette volte, mentre quella che avea molti figli diventa fiacca.
L'Eterno fa morire e fa vivere; fa scendere nel soggiorno de' morti e ne fa risalire.
L'Eterno fa impoverire ed arricchisce, egli abbassa ed anche innalza.
Rileva il misero dalla polvere e trae su il povero dal letame, per farli sedere coi principi, per farli eredi di un trono di gloria; poiché le colonne della terra son dell'Eterno, e sopra queste Egli ha posato il mondo.
Egli veglierà sui passi de' suoi fedeli, ma gli empi periranno nelle tenebre; poiché l'uomo non trionferà per la sua forza.
Gli avversari dell'Eterno saran frantumati. Egli tonerà contr'essi dal cielo; l'Eterno giudicherà gli estremi confini della terra, darà forza al suo re, farà grande la potenza del suo unto".