Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 20:10-24, verso per verso
Davide disse a Gionathan: "Chi m'informerà, nel caso che tuo padre ti dia una risposta dura?"
E Gionathan disse a Davide: "Vieni, andiamo fuori alla campagna!" E andarono ambedue fuori alla campagna.
E Gionathan disse a Davide: "L'Eterno, l'Iddio d'Israele, mi sia testimonio! Quando domani o posdomani, a quest'ora, io avrò scandagliato mio padre, s'egli è ben disposto verso Davide, ed io non mando a fartelo sapere, l'Eterno tratti Gionathan con tutto il suo rigore!
Nel caso poi che piaccia a mio padre di farti del male, te lo farò sapere, e ti lascerò partire perché tu te ne vada in pace; e l'Eterno sia teco, com'è stato con mio padre!
E se sarò ancora in vita, non è egli vero? tu agirai verso di me con la bontà dell'Eterno, ond'io non sia messo a morte;
e non cesserai mai d'esser buono verso la mia casa, neppur quando l'Eterno avrà sterminato di sulla faccia della terra fino all'ultimo i nemici di Davide".
Così Gionathan strinse alleanza con la casa di Davide, dicendo: "L'Eterno faccia vendetta dei nemici di Davide!"
E, per l'amore che gli portava, Gionathan fece di nuovo giurar Davide; perch'egli l'amava come l'anima propria.
Poi Gionathan gli disse: "Domani è la nuova luna, e la tua assenza sarà notata, perché il tuo posto sarà vuoto.
Domani l'altro dunque tu scenderai giù fino al luogo dove ti nascondesti il giorno del fatto, e rimarrai presso la pietra di Ezel.
Io tirerò tre frecce da quel lato, come se tirassi a segno.
Poi subito manderò il mio ragazzo, dicendogli: Va' a cercare le frecce. Se dico al ragazzo: Guarda, le frecce son di qua da te, prendile! tu allora vieni, perché tutto va bene per te, e non hai nulla da temere, come l'Eterno vive!
Ma se dico al giovanetto: Guarda, le frecce son di là da te allora vattene, perché l'Eterno vuol che tu parta.
Quanto a quello che abbiam convenuto fra noi, fra me e te, ecco, l'Eterno n'è testimonio in perpetuo".
Davide dunque si nascose nella campagna; e quando venne il novilunio, il re si pose a sedere a mensa per il pasto.