Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 24:16-22, verso per verso
(24:17) Quando Davide ebbe finito di dire queste parole a Saul, Saul disse: "E' questa la tua voce, igliuol mio Davide?" E Saul alzò la voce e pianse.
(24:18) E disse a Davide: "Tu sei più giusto di me, poiché tu m'hai reso bene per male, mentre io t'ho reso male per bene.
(24:19) Tu hai mostrato oggi la bontà con la quale ti conduci verso di me; poiché l'Eterno m'avea dato nelle tue mani, e tu non m'hai ucciso.
(24:20) Se uno incontra il suo nemico, lo lascia egli andarsene in pace? Ti renda dunque l'Eterno il contraccambio del bene che m'hai fatto quest'oggi!
(24:21) Ora, ecco, io so che per certo tu regnerai, e che il regno d'Israele rimarrà stabile nelle tue mani.
(24:22) Or dunque giurami nel nome dell'Eterno che non distruggerai la mia progenie dopo di me, e che non estirperai il mio nome dalla casa di mio padre".
(24:23) E Davide lo giurò a Saul. Poi Saul se ne andò a casa sua, e Davide e la sua gente risaliron al loro forte rifugio.