Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 25:8-11, verso per verso
Domandane ai tuoi servi, e te lo diranno. Trovin dunque questi giovani grazia agli occhi tuoi, giacché siam venuti in giorno di gioia; e da', ti prego, ai tuoi servi e al tuo figliuolo Davide ciò che avrai fra mano".
Quando i giovani di Davide arrivarono, ripeterono a Nabal tutte queste parole in nome di Davide, poi si tacquero.
Ma Nabal rispose ai servi di Davide, dicendo: "Chi è Davide? E chi e il figliuolo d'Isai? Sono molti, oggi, i servi che scappano dai loro padroni;
e prenderei io il mio pane, la mia acqua e la carne che ho macellata pei miei tosatori, per darli a gente che non so donde venga?"