Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 27:1-6, verso per verso
Or Davide disse in cuor suo: "Un giorno o l'altro io perirò per le mani di Saul; non v'è nulla di meglio per me che rifugiarmi nel paese dei Filistei, in guisa che Saul, perduta ogni speranza, finisca di cercarmi per tutto il territorio d'Israele; così scamperò dalle sue mani".
Davide dunque si levò, e coi seicento uomini che avea seco, si recò da Akis figlio di Maoc, re di Gath.
E Davide dimorò con Akis a Gath, egli e la sua gente, ciascuno con la sua famiglia. Davide avea seco le sue due mogli: Ahinoam, la Izreelita, e Abigail, la Carmelita, ch'era stata moglie di Nabal.
E Saul, informato che Davide era fuggito Gath, non si diè più a cercarlo.
Davide disse ad Akis: "Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, siami dato in una delle città della campagna un luogo dove io possa stabilirmi; e perché il tuo servo dimorerebb'egli con te nella città reale?"
Ed Akis, in quel giorno, gli diede Tsiklag; perciò Tsiklag ha appartenuto ai re di Giuda fino al dì d'oggi.