Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 28:12-20, verso per verso
E quando la donna vide Samuele levò un gran grido e disse a Saul: "Perché m'hai ingannata? Tu sei aul!"
Il re le disse: "Non temere; ma che vedi?" E la donna a Saul: "Vedo un essere sovrumano che esce di sotto terra".
Ed egli a lei: "Che forma ha?" Ella rispose: "E' un vecchio che sale, ed è avvolto in un mantello". Allora Saul comprese ch'era Samuele, si chinò con la faccia a terra e gli si prostro dinanzi.
E Samuele disse a Saul: "Perché mi hai tu disturbato, facendomi salire?" Saul rispose: "Io sono in grande angustia, poiché i Filistei mi fanno guerra, e Dio si è ritirato da me e non mi risponde più né mediante i profeti né per via di sogni; perciò t'ho chiamato perché tu mi faccia sapere quel che ho da fare".
Samuele disse: "Perché consulti me, mentre l'Eterno si è ritirato da te e t'è divenuto avversario?
L'Eterno ha agito come aveva annunziato per mio mezzo; l'Eterno ti strappa di mano il regno e lo dà al tuo prossimo, a Davide,
perché non hai ubbidito alla voce dell'Eterno e non hai lasciato corso all'ardore della sua ira contro ad malek; perciò l'Eterno ti tratta così quest'oggi.
E l'Eterno darà anche Israele con te nelle mani dei Filistei, e domani tu e i tuoi figliuoli sarete meco; 'Eterno darà pure il campo d'Israele nelle mani dei Filistei".
Allora Saul cadde subitamente lungo disteso per terra, perché spaventato dalle parole di Samuele; ed era inoltre senza forza, giacché non avea preso cibo tutto quel giorno e tutta quella notte.