Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 30:1-5, verso per verso
Tre giorni dopo, quando Davide e la sua gente furon giunti a Tsiklag, ecco che gli Amalekiti avean fatto una scorreria verso il mezzogiorno e verso Tsiklag; aveano presa Tsiklag e l'aveano incendiata:
avean fatto prigionieri le donne e tutti quelli che vi si trovavano, piccoli e grandi; non avevano ucciso alcuno, ma aveano menato via tutti, e se n'eran tornati donde eran venuti.
Quando Davide e la sua gente giunsero alla città, ecco ch'essa era distrutta dal fuoco, e le loro mogli, i loro figliuoli e le loro figliuole erano stati menati via prigionieri.
Allora Davide e tutti quelli ch'eran con lui alzaron la voce e piansero, finché non ebbero più forza di piangere.
Le due mogli di Davide, Ahinoam la Izreelita e Abigail la Carmelita ch'era stata moglie di Nabal, erano anch'esse prigioniere.