Commento, spiegazione e studio di 1 Samuele 5:6-10, verso per verso
Poi la mano dell'Eterno si aggravò su quei di Asdod, portò fra loro la desolazione, e li colpì di emorroidi, a Asdod e nel suo territorio.
E quando quelli di Asdod videro che così avveniva, dissero: "L'arca dell'Iddio d'Israele non rimarrà presso di noi, poiché la mano di lui è dura su noi e su Dagon, nostro dio".
Mandaron quindi a convocare presso di loro tutti i principi dei Filistei, e dissero: "Che faremo dell'arca dell'Iddio d'Israele?" I principi risposero: "Si trasporti l'arca dell'Iddio d'Israele a Gath".
E trasportaron quivi l'arca dell'Iddio d'Israele. E come l'ebbero trasportata, la mano dell'Eterno si volse contro la città, e vi fu una immensa costernazione. L'Eterno colpì gli uomini della città, piccoli e grandi, e un flagello d'emorroidi scoppiò fra loro.
Allora mandarono l'arca di Dio a Ekron. E come l'arca di Dio giunse a Ekron, que' di Ekron cominciarono a gridare, dicendo: "Hanno trasportato l'arca dell'Iddio d'Israele da noi, per far morire noi e il nostro popolo!"